Ultimamente c’è stata una grande diffusione dell’impiantologia dentale, ovvero una tecnica adottata dagli odontoiatri che rende possibile la sostituzione di un dente estratto in passato o di uno che non è mai cresciuto. Possiamo dire che un impianto dentale è formato da una particolare vite realizzata in titanio (uno dei materiali più resistenti) che, attravero un procedimento professionale, viene “inserita” nell’osso, andando a sostituire la radice del dente mancante. Dopo un mese circa, l’impianto si unisce con l’osso e riuscirà quindi a sostenere una nuova capsula di ceramica che riprodurrà perfettamente l’aspetto di un vero dente, che potrà essere utilizzato anche per la masticazione.
Con lo sviluppo delle nuove tecnologie, al giorno d’oggi si possono richiedere degli impianti anche subito dopo aver estratto un dente, dato che questa operazione è molto richiesta dalla clientela, per migliorare fin da subito l’aspetto estetico del proprio sorriso. Se hai bisogno di installare più impianti allo stesso momento (perchè ti mancano diversi denti), puoi farlo nella stessa seduta, senza provare alcun dolore, e se necessario potrai ricostruire un’intera arcata. In pochissimo tempo avrai una nuova dentatura sana e esteticamente perfetta!
Vantaggi degli impianti dentali
Innanzitutto, posso dirti che gli impianti dentali possono sostituire un dente o più denti (come detto prima anche un’intera arcata) in tutte le sue funzionalità (a partire dal lato estetico fino alla masticazione), perchè questo tipo di impianti sono fissi (ovvero non si muovono), al contrario delle protesi mobili che potrebbero provocare diversi fastidi. L’implantologia dentale vi regalerà dei denti che si avvicinano per caratteristiche e funzionalità ai denti naturali, e riscontra un tasso di successo molto alto (possiamo dire il 99.9%) che permette al paziente di tornare a sorridere con tutti i suoi denti. Diversamente dai ponti, con i quali è necessario limare la dentatura sana vicino alla sezione in cui manca il dente, l’impianto non va ad influire sugli altri denti! E dato che questi impianti si saldano con l’osso mandibolare, riesce a fornire una perfetta stabilità e a prevenire l’artrofia. Un’altro vantaggio è la durata: i normali ponti che vengono installati dai dentisti, solitamente devono essere cambiati dopo un certo numero di anni (nella norma cinque anni), mentre gli impianti durano la maggior parte dei casi per tutta la vita: l’implantologia dentale può essere quindi considerata come una soluzione definitiva. Grazie agli impianti, potrai dimenticarti della paura di svolgere tutte quelle attività che richiedono un’elevato utilizzo della mandibola, come ad esempio la masticazione, avendo una dentiera “ballerina” che potrebbe cadere da un momento all’altro.
Procedura chirurgica dell’inserimento degli impianti dentali
Al contrario di quello che molti pazienti pensano, l’inserimento di un impianto dentale non è affatto doloroso e per molti “professionisti” è un’operazione quotidiana che viene effettuata in poco tempo. I pazienti immaginano che questo processo sia traumatizzante e possa influire negativamente sul proprio benessere. Devi sapere invece che l’inserimento chirurgico di questi impianti è rapido, e spesso viene effettuato nel giro di pochi minuti in anestesia locale (solo la gengiva interessata viene anestetizzata). Andiamo a vedere ora come si svolge la procedura dell’inserimento di un impianto dentale: