Per prima cosa si ci sottopone ad accurata visita, per verificare o meno la presenza di osso mascellare e mandibolare, in questa fase il medico esegue una panoramica o tac al paziente, una volta ottenuta l’immagine, l’implantologo ne controlla la morfologia e ne individua le zone compromesse da evitare e sottolineando al contempo le parti ricche dello stesso.
Si parte con la fase detta di bonifica, dove vengono eliminati tutti i denti residui compromessi, in questa sezione Preliminare si eliminano anche le radici residue. Eliminati gli elementi dentali, si passa alla fase della fresatura, utile nel ricreare attraverso una fresa, i nuovi canali, dove verranno avvitati gli impianti.

Realizzati i nuovi canali il medico si appresta all’Inserimento degli impianti dentali, diversi per diametro, dimensione, in base alla zona di ancoraggio e alla quantità o meno di osso residuo, questa fase risulta estremamente importante, perché è dalla valutazione del medico in queste fasi, che ne deriva il successo o il fallimento a lungo termine successivo e futuro.

Una volta inseriti gli impianti dentali il medico si appresta a prendere l’impronta dentale, con le fixtury Inserite in gengiva. Tramite il calco l’odontotecnico, realizzerà la nuova protesi provvisoria fissa, che costituirà la dentatura per i prossimi sei mesi. Le strutture che ospitano al proprio interno l’odontotecnico possono garantire una realizzazione estremamente professionale della protesi sia in termini funzionali che estetici.

Questa presenza ci permette dal calco di realizzare bellissimi circolari senza falsa gengiva, sia in fase immediata provvisoria che in quella fissa definitiva. Siamo giunti all’inserimento della protesi fissa provvisoria, che viene montata e avvitata agli impianti dentali appena inseriti al paziente, che in questa fase ne apprezza e determina, colore, forma e dimensione.
Una volta, che il paziente si ritiene soddisfatto al 100%100 la protesi fissa, il circolare senza gengiva, viene cotto in forno e lucidato, per essere avvitato definitivamente,  prendendo il posto della nuova dentatura.

La nuova protesi fissa circolare senza gengiva, lo accompagnerà per i prossimi 5/sei mesi. La protesi dentale fissa provvisoria, resterà avvitata agli impianti del paziente per un tempo minimo di cinque mesi e per un massimo di sette.
Questo periodo risulta indispensabile ai pilastri dentali per la guarigione, detta osteointegrazione, questa fase permette agli stessi, di unificarsi, rendendo la vite un blocco unico con l’osso mascellare o mandibolare della persona. In questa fase il paziente doverà seguire pochi ma importanti accorgimenti per evitare che tutto il lavoro Impiantare fallisca.

Bisogna seguire una perfetta igiene domiciliare, spesso realizzata con l’idropulsore, una sorta di apparecchio che invia un getto di acqua ad alta pressione, che insinuandosi, nelle fessure dei denti, ne evita il ristagno in zone, dove si potrebbe segmentare e provocare arrossamenti infezioni, sfociando in vere e proprie perimplantiti, che ne determinerebbero il fallimento. Il paziente in questa fase deve risultare estremamente scrupoloso praticando l’igiene orale, al termine dei sei mesi si otterrà una guarigione definitiva.

Sostituzione dalla protesi fissa provvisoria a quella Definitiva senza finta gengiva.
Giunti in questa fase l’intervento dentale a carico immediato giunge al termine.
Mantenendo una buona igiene orale domiciliare ed evitare di masticare cibi o sostante estremamente dure, evitando categoricamente di strappare con i denti frontali qualsiasi cibo, se si seguiranno queste regole, la protesi e gli impianti resteranno in salute per diversi anni in avvenire.

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